Wild Rose
Rosa canina (Rosa canina)
Arbusto spinoso a cespuglio, con rami che si sviluppano ad arco. Cresce in campagna e ai margini dei boschi. Fiorisce da giugno ad agosto. I fiori, a cinque petali cuoriformi, sono di colore biancastro/rosa tenue oppure più acceso, ed hanno un profumo delicato e molto gradevole. Si prepara con il metodo della bollitura. Scoperto nel 1935, nella prima classificazione di Bach, appartiene ai rimedi definiti “i diciannove ultimi”. Rientra nel gruppo rimedi per la Mancanza di coinvolgimento nel presente.
Bach dice a proposito di Wild Rose:
“Per coloro che senza una ragione apparentemente sufficiente si rassegnano a tutto ciò che accade e si accontentano di lasciarsi vivere, prendendola come viene, senza fare nessuno sforzo per migliorare le cose o per trovare un po’ di gioia. Hanno rinunciato senza lamentarsi a lottare per la vita.”
Descrizione chiave
Nello stato emotivo WRO ci si sente apatici, pigri, rassegnati, stanchi, senza slanci ed entusiasmo. Si accettano le cose così come sono, con molto fatalismo, anche quando non si è soddisfatti ed in fondo si vorrebbe qualcosa di diverso. Le si vivono come immodificabili, quindi non si intraprende nessuno sforzo per cambiare in meglio la propria vita. Mancano la spinta ed il desiderio per attivarsi. Si tratta di una condizione di passività, e di resa interiore, in cui si è scivolati un po’ alla volta, senza accorgersene. Non si avverte coscientemente una vera e propria sofferenza ma neppure felicità. Ci si abbandona al proprio destino.
Lo stato WRO può riguardare anche un solo ambito della propria vita, ad esempio la relazione col partner, le relazioni sentimentali e famigliari, oppure il contesto professionale, dove si accetta la propria situazione con rassegnazione.
Il tipo Wild Rose
WRO può descrivere anche un tipo di personalità. Il tipo WRO è passivo, apatico, stanco, annoiato, privo di vitalità, poco coinvolto nella propria vita, che accetta così come viene, con rassegnazione, senza pensare né desiderare, di poterla dirigere dove vuole.
Il tratto distintivo di questa personalità è proprio l’assenza di desiderio e la completa sfiducia nel proprio potere personale. Non avverte nessuna motivazione a desiderare e non ci sono ideali per cui lottare.
L’accettazione passiva ed indiscriminata finisce per diventare un modo di vivere che applica in qualunque situazione, anche dove potrebbe facilmente intervenire, e cambiare migliorando. Così facendo perde continuamente occasioni di crescita e di vivere con pienezza e maggiore soddisfazione.
L’azione del rimedio
Il rimedio apporta vitalità, senso di coinvolgimento e partecipazione alla vita. Risveglia la capacità di desiderare e ci si attiva per realizzare i desideri, a partire dalle piccole cose quotidiane. Sollecita l’entusiasmo ed il senso di connessione di cui abbiamo bisogno per prendere veramente in mano la nostra vita.
Bibliografia di riferimento
N. Weeks, V. Bullen- The Bach Flower Remedies- Illustration and preparation–The C.W.Daniel Company Limited
T.W. Hyne Jones- Dictionary of the Bach Flower Remedies- Vermilion London
J. Howard, J. Ramsell - Guarire con I Fiori di Bach - Guida pratica alla floriterapia– Tecniche Nuove
M. Scheffer- Terapia con i Fiori di Bach– Tea Pratica
S. Ball- Floriterapia di Bach - Corso pratico in sette giorni- Tecniche Nuove
R. Orozco - Nuovi orizzonti con i Fiori di Bach- Centro di Benessere Psicofisico
J. Barnard- Forma e funzione- Tecniche Nuove
F. Nocentini, M. L. Peruzzi - Il libro completo dei Fiori di Bach –Giunti Demetra
The Bach Centre Bullettin- Autori vari