Acqua di roccia

E’ l’unico rimedio di Bach che non provenga da un fiore. Per prepararlo, si utilizza l’acqua che sgorga da piccole sorgenti naturali incontaminate, site in luoghi naturali e appartati. Non deve essere acqua termale, con  proprietà terapeutiche note e neppure acqua proveniente da luoghi di culto religioso. Si prepara con il metodo del sole. Scoperto nel 1933, nella prima classificazione di Bach, appartiene ai rimedi definiti “i sette aiutanti”. Rientra nel gruppo rimedi per l’Attenzione eccessiva per il benessere altrui.

“Coloro che sono molto rigidi nel proprio modo di vivere. Essi si negano molte gioie e piaceri della vita perché ritengono che questi potrebbero interferire con il loro lavoro. Sono dei severi giudici di se stessi. Vogliono essere sani, forti, attivi e fanno qualunque cosa ritengano li possa mantenere così. Essi sperano che il loro esempio inciterà gli altri ad adottare le loro stesse idee per poter essere conseguentemente migliori.”

Chi si trova nello stato RWA è molto attaccato a regole morali e comportamenti a queste collegati, sulle quali impronta la vita quotidiana, ed è molto rigoroso con sé stesso nel seguirle. Non si sente a posto, si colpevolizza e si giudica negativamente, appena se ne discosta. C’è tanta inflessibilità e durezza ed un forte senso del dovere nei propri confronti.

Testardaggine nell’attaccarsi alle proprie regole e nel voler seguire i propri schemi mentali e di comportamento; difficoltà nel considerali con un po’ di distacco e nel metterli in discussione.

A causa dell’eccessiva severità con cui rispetta principi e programmi autoimposti, che dal suo punto di vista hanno come scopo il miglioramento di sé, non c’è spazio per la spontaneità ed i fuori programma. La vita quotidiana finisce per diventare pesante e tutt’altro che gioiosa.

RWA identifica soprattutto una tipologia di personalità, piuttosto che presentarsi come stato emotivo transitorio.

Il tipo RWA è una persona con convinzioni molto definite e radicate sul modo corretto di vivere, soprattutto per quanto riguarda se stesso. Per soddisfare l’esigenza di ordine nella sua vita ed avere delle guide a cui riferirsi, ha enfatizzato alcuni dogmi, regole e comportamenti, aggrappandosi ad essi. Aderendovi con estremo rigore, crede di poter raggiungere l’auto-perfezionamento fisico, mentale e/o spirituale; che è il suo obbiettivo. In realtà, regole e comportamenti finiscono per diventare delle forme esteriori sulle quali si concentrano tutte le energie del tipo RWA che così facendo, si allontana sempre più dalla capacità di ascoltarsi interiormente e sentire cosa è veramente importante per il proprio benessere fisico ed emotivo.

E’ molto severo con se stesso nella disciplina che si impone, e che ritiene indispensabile per migliorarsi. Ancora più duro, quando sente di aver trasgredito concedendosi qualche piccola concessione. E’ facile avverta stanchezza e stress che derivano dal seguire routine quotidiane estenuanti e punitive agli occhi di chiunque ma non ai suoi (ad esempio, allenamenti sportivi, pratiche fisiche e spirituali, regimi alimentari).

L’uomo di chiesa dei secoli passati che si fustiga per aver avuto pensieri peccaminosi come anche lo sportivo che, per aver mangiato un po’ di più del solito, immediatamente si impone un allenamento doppio, sono esempi di RWA. Il concetto che sia necessario soffrire per diventare persone migliori, sacrificandosi e reprimendosi in qualche maniera, è centrale per questo tipo di personalità.

Un militare, una persona con forti convinzioni religiose o politiche, un praticante spirituale, un insegnante di yoga, un vegetariano, un seguace di regimi alimentari particolarmente salutisti e restrittivi, uno sportivo, potrebbero essere tutti perfetti rappresentanti della tipologia RWA. In tutti i casi, si tratta di un puritano.

L’idea di spiritualità di RWA coincide con l’aderire a regole e pratiche che però, attuate con troppa rigidità, finiscono per diventare gesti esteriori privati del loro significato più profondo e quindi incapaci di consentire una vera crescita.

RWA non è interessato a convincere o coinvolgere gli altri (che comunque valuta negativamente e disapprova se non condividono gli stessi principi e comportamenti) ma ambisce a diventare un esempio da ammirare e seguire. Il suo perfezionismo è in parte dovuto a questo. Va in ansia quando si giudica non abbastanza perfetto e teme che gli altri possano fare altrettanto.

L’azione dell’acqua sulla roccia ed il modo in cui il suo libero fluire finisce per smussare la durezza della roccia è un’immagine che rispecchia bene la funzione del rimedio.

RWA non cancella i propri ideali e le convinzioni, né invalida i programmi che si sono scelti per metterli in pratica. Semplicemente permette di essere più distesi e flessibili rispetto ad essi, sentendosi ugualmente a posto. Aiuta a sviluppare maggiore indulgenza e gentilezza verso di sé e verso gli altri . Nel tempo, si riesce a rendere il proprio stile di vita più permissivo senza la sensazione di stare trasgredendo. Si inizia a comprendere ed accettare che possono esistere modi completamente diversi dal proprio di intendere la spiritualità ed il miglioramento di sé. Il concetto stesso di spiritualità si modifica, dando più valore al contenuto che non alla forma.

Bibliografia di riferimento

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T.W. Hyne Jones- Dictionary of the Bach Flower Remedies- Vermilion London
J. Howard, J. Ramsell - Guarire con I Fiori di Bach - Guida pratica alla floriterapia– Tecniche Nuove
M. Scheffer- Terapia con i Fiori di Bach– Tea Pratica
S. Ball- Floriterapia di Bach - Corso pratico in sette giorni- Tecniche Nuove
R. Orozco - Nuovi orizzonti con i Fiori di Bach- Centro di Benessere Psicofisico
J. Barnard- Forma e funzione- Tecniche Nuove
F. Nocentini, M. L. Peruzzi - Il libro completo dei Fiori di Bach –Giunti Demetra
The Bach Centre Bullettin- Autori vari