Robur (Quercia)

Albero deciduo, cresce nei boschi e nei prati. Ha un’altezza fra i 18 ed i 25 mt. I fiori, di colore giallino, compaiono insieme alle giovani foglie tra aprile e maggio. Si prepara con il metodo del sole. Nella prima classificazione di Bach, appartiene ai rimedi definiti “i diciannove ultimi”. Scoperto nel 1935, rientra nel gruppo rimedi per lo Scoraggiamento e la Disperazione.

“Per coloro che lottano e si battono con forza per guarire o per adempiere alle faccende della propria vita quotidiana. Essi tenteranno una cosa dopo l’altra benché il loro caso possa sembrare privo di speranza. Continueranno a combattere. Sono insoddisfatti di se stessi se una malattia interferisce con i loro doveri o con la possibilità di aiutare gli altri. Sono persone coraggiose che sanno far fronte a grosse difficoltà senza perdere la speranza né diminuire lo sforzo.”

Chi si trova in questo stato avverte di essere sfinito e al limite delle proprie forze, eppure c’è un imperativo interiore di dover andare avanti a tutti i costi e di non poter assolutamente mollare. Un assillante senso del dovere e della responsabilità, innanzitutto verso di sé poi verso gli altri, impediscono di allentare la presa, recuperare le risorse e quindi riprendere nei propri intenti. C’è un’ostinazione ad andare comunque avanti e lo scoraggiamento nel sentirsi così affaticati e nel non riuscire a svolgere i propri compiti con l’energia che si vorrebbe.

Dal conflitto tra la parte sfinita ed un rigido senso del dovere, che non vuole ascoltarla, nasce la sofferenza. Nello stato OAK c’è sempre stanchezza, fisica o mentale, oppure entrambe, che la persona ha difficoltà ad accettare.

Il tipo Oak

OAK identifica anche un tipo di personalità. Il tipo OAK una persona forte, capace, infaticabile, coraggiosa, paziente, generosa, altruista su cui gli altri fanno grande affidamento, appoggiandosi a lei. Dal canto suo, ama identificarsi completamente nel ruolo di“quercia” (la metafora descrive a perfezione il tipo umano) ed essere considerato un solido punto di riferimento. Si sobbarca di lavoro proprio ed altrui, non tirandosi mai indietro ritenendolo eccessivo, ed è in grado di affrontare carichi di impegno e fatica decisamente superiori alla media. Ha difficoltà ad ammettere stanchezza e debolezza perché minerebbero l’immagine che ha di sé; così facendo, purtroppo, finisce per fermarsi solo se costretto dalla malattia. Non si lamenta mai. Lo muove non la passione per ciò che fa, quanto un incrollabile senso del dovere e la volontà di portare a termine a tutti i costi gli incarichi che si è preso. Dipende dal ruolo che ha assunto rispetto agli altri e per il quale è molto ammirato: quello di persona forte e affidabile, che si impegna al massimo e di cui non si può fare a meno. Vive una vita faticosa, con un livello di stress che regge bene fin quando non intervengono una patologia seria oppure un esaurimento, a fermarlo. E’ un caso classico che il tipo OAK, dopo una settimana di sgobbo senza risparmiarsi, arrivi al weekend con il mal di testa, stanchezza e nessuna fantasia di divertimento. Si tratta di una persona che dedica troppo poco spazio al riposo, all’ozio, allo svago e al gioco, considerandoli delle perdite di tempo. Può essere presente una condizione di inaridimento e poca gioia di vivere.

Il rimedio agisce sulla flessibilità con se stessi, andando a patteggiare con quel senso del dovere auto imposto in maniera così rigida. Ci si concede il diritto di poter mollare quando si è troppo affaticati e si necessita di una pausa per rigenerare le energie. Si può ammettere la propria stanchezza (addirittura sfinimento) e concedersi il riposo necessario, mantenendo intatta l’autostima e senza sensi di colpa. Si comincia a dare più spazio alla dimensione del piacere e del gioco.

Bibliografia di riferimento

N. Weeks, V. Bullen- The Bach Flower Remedies- Illustration and preparation–The C.W.Daniel Company Limited
T.W. Hyne Jones- Dictionary of the Bach Flower Remedies- Vermilion London
J. Howard, J. Ramsell - Guarire con I Fiori di Bach - Guida pratica alla floriterapia– Tecniche Nuove
M. Scheffer- Terapia con i Fiori di Bach– Tea Pratica
S. Ball- Floriterapia di Bach - Corso pratico in sette giorni- Tecniche Nuove
R. Orozco - Nuovi orizzonti con i Fiori di Bach- Centro di Benessere Psicofisico
J. Barnard- Forma e funzione- Tecniche Nuove
F. Nocentini, M. L. Peruzzi - Il libro completo dei Fiori di Bach –Giunti Demetra
The Bach Centre Bullettin- Autori vari