Pine
Pinus sylvestris (Pino)
Conifera sempreverde che cresce in boschi di pini e raggiunge i 40 mt di altezza. Produce infiorescenze a piccolo cono, di colore giallino dorato. Fiorisce da maggio fino agli inizi di giugno. Si prepara con il metodo della bollitura. Scoperto nel 1935, nella prima classificazione di Bach appartiene ai rimedi definiti “i diciannove ultimi”. Rientra nel gruppo rimedi per lo Scoraggiamento e la Disperazione.
Bach dice a proposito di Pine:
“Per coloro che biasimano sempre se stessi. Anche quando hanno successo pensano che avrebbero potuto fare meglio e non sono mai soddisfatti dei propri sforzi né dei risultati ottenuti. Lavorano duramente e soffrono molto degli sbagli che essi si attribuiscono. A volte si assumono persino la responsabilità di errori commessi da altri.”
Descrizione chiave
Chi si trova nello stato PIN si rimprovera e colpevolizza, anche quando non ce ne sarebbe motivo. Si sente in colpa, e trova sempre motivi validi per scusarsi apertamente e giustificarsi per quelli che percepisce, erroneamente, come rimproveri a sbagli e mancanze che non avrebbe dovuto commettere. Sente che le sue azioni non vanno mai davvero bene e che potrebbe sempre fare di meglio. Non riesce a perdonarsi per colpe reali o presunte. C’è un eccessivo timore di offendere l’altro.
Il tipo Pine
PIN descrive anche un tipo di personalità. Il tipo PIN ha un senso di colpa profondo e radicato con il quale convive senza neppure esserne consapevole. Sente di non meritare la felicità, la gioia, il bello ed il buono della vita, come se ci fosse una qualche colpa da espiare e dei validi motivi per cui essere punito. Potrà redimersi attraverso il castigo. Si autopunisce, aderendo a principi avvilenti, e coinvolgendosi in relazioni personali e/o lavorative svilenti e mortificanti. Si fa carico addirittura di colpe e responsabilità altrui, assumendo il ruolo di vittima sacrificale.
Non si attribuisce valore, deprezzandosi in tanti modi. Si sente fondamentalmente inferiore agli altri. Si attribuisce molte mancanze, si scredita, si mortifica. Non riesce a complimentarsi con sé stesso per ciò che fa e per i buoni risultati che ottiene (da persona scrupolosa e perfezionista quale è), perciò l’insoddisfazione è sempre latente. E’ il giudice implacabile e crudele di sé stesso. Si sminuisce di continuo, anche di fronte agli altri. S’imbarazza ad accettare attenzioni e regali, a chiedere il giusto compenso per i lavori che svolge, perché dentro di se sente di non meritarli. Ha un forte spirito di sacrificio e ama dare.
Spesso ha radicate convinzioni religiose sul bene e sul male, e avverte fortemente il senso del peccato.
L’azione del rimedio
Il rimedio aiuta a riconoscersi il diritto alla felicità, in quanto essere umano che sta compiendo il proprio destino. Dentro di sé comincia a farsi strada la convinzione di meritare tutte le cose belle che la vita riserva. Ci si riesce a perdonare e a dimenticare eventuali sbagli compiuti. Decade il sentirsi responsabili per le azioni altrui. Laddove si siano commessi degli errori, il rimedio aiuta ad accettarli e ad andare avanti. Accanto all’umiltà e alla modestia interiore, si sviluppa la percezione del proprio valore.
Bibliografia di riferimento
N. Weeks, V. Bullen- The Bach Flower Remedies- Illustration and preparation–The C.W.Daniel Company Limited
T.W. Hyne Jones- Dictionary of the Bach Flower Remedies- Vermilion London
J. Howard, J. Ramsell - Guarire con I Fiori di Bach - Guida pratica alla floriterapia– Tecniche Nuove
M. Scheffer- Terapia con i Fiori di Bach– Tea Pratica
S. Ball- Floriterapia di Bach - Corso pratico in sette giorni- Tecniche Nuove
R. Orozco - Nuovi orizzonti con i Fiori di Bach- Centro di Benessere Psicofisico
J. Barnard- Forma e funzione- Tecniche Nuove
F. Nocentini, M. L. Peruzzi - Il libro completo dei Fiori di Bach –Giunti Demetra
The Bach Centre Bullettin- Autori vari