Ceratostigma wilmottiana (Plumbago)

Cespuglio originario del Tibet, che cresce nei giardini inglesi solo coltivato. Raggiunge i 120 cm di altezza. I cinque petali che compongono le infiorescenze sono di colore bluette, bianchi alla base. Fiorisce tra agosto e settembre. Si prepara con il metodo del sole. Scoperto nel 1930, nella prima classificazione di Bach, appartiene ai rimedi definiti “i dodici guaritori”. Rientra nel gruppo Rimedi per l’Incertezza.

“Coloro che non hanno sufficiente fiducia in se stessi per prendere le proprie decisioni. Essi chiedono costantemente consiglio agli altri e spesso ne vengono fuorviati.”

Nello stato emotivo CER ci si sente confusi ed incerti (quindi un pò smarriti) riguardo a ciò che si pensa, si prova e a cosa si desidera. Non ci si fida abbastanza del proprio sapere ed intuito e della propria capacità di discernimento, per questo motivo si cercano all’esterno le indicazioni e la guida di cui si crede di avere bisogno. Si sente la necessità di raccogliere più informazioni e conoscenze perché si dubita di quello che si sa già. Si chiede continuamente consiglio agli altri, risultando petulanti. Alla fine, si finisce spesso per agire a casaccio, senza un’idea coerente. C’è bisogno di riconnettersi con la propria guida interiore, ovvero il proprio intuito, e di dargli fiducia.

Il tipo Cerato

CER identifica anche una tipologia di personalità. Il tipo CER diffida della propria capacità di discernimento rispetto a ciò che pensa e sente, ai propri desideri, al da farsi. Con il suo continuo chiedere pareri, consigli e conferme agli altri, anche in merito a questioni del tutto personali (come anche cercando  punti di riferimento all’esterno), spreca energie, finendo per ingarbugliarsi ancora di più. Nel bel mezzo della confusione, finisce poi per agire sconsideratamente, facendo la prima cosa che capita, magari influenzato dall’opinione di qualcuno che stima, la qual cosa però, potrebbe rivelarsi del tutto inadatta a sé. Spesso se ne pente in fretta, biasimandosi per avere agito così. A posteriori, può riconoscere che la prima intuizione avuta (ma accantonata, perché incerto della sua validità) fosse proprio la migliore per lui. Si tratta quindi di una persona molto influenzabile dalle mode e dalle personalità forti e sicure delle proprie idee; sempre alla ricerca di guide e di informazioni che lo rassicurino, lo orientino, ed in cui rispecchiarsi. Trasmette agli altri una sensazione di ingenuità e superficialità, a volte perfino di stupidità.

Il rimedio aiuta a ricollegarsi con la propria saggezza interiore, a sentirla in modo più evidente e ad affidarvisi. E’ perciò un rimedio che aumenta la centratura: le energie si concentrano all’interno di sé e scendono nella profondità e nel silenzio dell’ascolto, piuttosto che disperdersi in maniera caotica e superficiale verso l’esterno. Di conseguenza,  la fiducia in se stessi e la chiarezza di ciò che si desidera veramente aumentano. Il risultato sono azioni più sagge e ponderate.

Bibliografia di riferimento

N. Weeks, V. Bullen- The Bach Flower Remedies- Illustration and preparation–The C.W.Daniel Company Limited
T.W. Hyne Jones- Dictionary of the Bach Flower Remedies- Vermilion London
J. Howard, J. Ramsell - Guarire con I Fiori di Bach - Guida pratica alla floriterapia– Tecniche Nuove
M. Scheffer- Terapia con i Fiori di Bach– Tea Pratica
S. Ball- Floriterapia di Bach - Corso pratico in sette giorni- Tecniche Nuove
R. Orozco - Nuovi orizzonti con i Fiori di Bach- Centro di Benessere Psicofisico
J. Barnard- Forma e funzione- Tecniche Nuove
F. Nocentini, M. L. Peruzzi - Il libro completo dei Fiori di Bach –Giunti Demetra
The Bach Centre Bullettin- Autori vari