Vista la serietà della situazione e lo stato di allarme generale, informo su come i rimedi floreali, alcuni in particolare, possano aiutarci ad affrontare la circostanza difficile che stiamo vivendo, in maniera emotivamente più equilibrata.
Le indicazioni che seguono sono tutto ciò che serve per effettuare un auto- prescrizione di Fiori di Bach.
Istruzioni prima dell’uso:
Per sfruttare al meglio il contenuto di questo messaggio, consiglio di dedicarvi uno spazio temporale.
Riflettere su se stessi e indagare i propri stati emotivi necessita un’attenzione esclusiva, mettendo da parte ogni altra occupazione e distrazione.
PRIMO PASSO, CONSAPEVOLEZZA!
E’ una reazione del tutto normale, provare paura, agitazione, tristezza, preoccupazione, instabilità umorale, in una circostanza del genere. Perciò, percepire queste emozioni poco gradevoli, con una frequenza o un’intensità maggiore rispetto al solito, non deve allarmare.
E’ altrettanto prevedibile, che in un momento di crisi i propri tratti caratteriali si accentuino. Il timoroso imboccherà la strada della paura, il pessimista quella dello scoraggiamento, l’apprensivo quella del dramma, l’ottimista ad oltranza quella della negazione, il superattivo quella dell’insofferenza. Ricordarci chi siamo, e quali sono le emozioni che proviamo abitualmente, senza giudicarci, senza la pretesa ed il desiderio di essere diversi da come siamo, ma standoci accanto con accettazione, comprensione e amorevolezza, è di per sé un gesto semplice ma potentissimo, che possiamo mettere in atto verso noi stessi per confortarci nelle nostre difficoltà.
A CHI MI RIVOLGO?
Tutti coloro che in queste settimane si stanno accorgendo di essere sempre più preda delle proprie emozioni, e di attuare comportamenti irragionevoli e limitanti possono valutare di prendere i Fiori di Bach. Come ormai sappiamo mente e corpo sono strettamente collegati, e paure, angosce, stati emotivi “depressivi” possono indebolire il nostro sistema immunitario. Permanere a lungo nella tensione, nell’angoscia e nella preoccupazione non è salutare, sotto ogni punto di vista.
QUALI RIMEDI?
Premetto che alla maggior parte delle condizioni emotive che seguono si può facilmente associare una certa dose di ansia. Perciò, se quello che si percepisce in maniera più evidente è l’ansia, invito a cercare qui sotto le possibili cause chiedendosi dopo aver letto ciascun rimedio: “Sono in ansia per questo motivo?”
Per facilitare l’immedesimazione negli stati emotivi a cui corrisponde ciascuno dei rimedi seguenti, li ho descritti usando la prima persona.
RIMEDIO DI EMERGENZA: Attraverso dei momenti di grande agitazione/ tensione/paura, in cui mi è difficile mantenere il controllo emotivo/ lucidità/ presenza. Mi sento emotivamente destabilizzata. Ho crisi di pianto improvvise. Ho tachicardia ed altre manifestazioni fisiche generate dall’ansia. (E’ sufficiente che sia presente anche solo una delle indicazioni)
ASPEN : Vivo tutta questa vicenda con grande inquietudine o addirittura angoscia, sentendomi minacciata, impaurita, e nell’impossibilità di proteggermi. Tuttavia, non saprei dire esattamente cosa mi spaventa.
CRAB APPLE: Il pensiero del contagio e/o del virus tornano spesso, come un tarlo che non riesco a far smettere. Mi viene addirittura da pensare che potrei anche essere già stato contagiata, anche se non c’è nessun motivo ragionevole per pensarlo. Farei di tutto per allontanare questo pensiero disturbante, ma non ci riesco. Sono estremamente accorta a chi tocco, con chi parlo, e con chi entro in contatto. Potrei lavarmi/disinfettarmi le mani spessissimo, indossare la mascherina, ed applicare tanti altri comportamenti precauzionali in maniera esasperata. Potrei entrare in ansia per un accenno di raffreddore.
MIMULUS: Ho paura di contrarre il virus, di ammalarmi, di morire, di recarmi in luoghi affollati, abitualmente frequentati e non, d’incontrare gente che non conosco, di uscire di casa, di andare al ristorante cinese, di frequentare negozi cinesi. Per la paura, potrei cercare di evitare il più possibile tutto ciò che mi intimorisce e desiderare di rinchiudermi in casa, l’unico posto in cui mi senta protetta.
ROCK ROSE: Sono terrorizzata, ho momenti di panico al pensiero del virus/ del contagio oppure in determinate situazioni (luoghi affollati, contesti potenzialmente più rischiosi), sperimentando le relative manifestazioni fisiche, come tremori, sudorazioni, stomaco contratto, difficoltà a respirare, tachicardia. Mi sento paralizzata pensando di dover affrontare situazioni potenzialmente a rischio di contagio.
RED CHESTNUT : Sono in continua apprensione per i miei cari, che fanno parte della categoria più a rischio (anziani, malati, persone debilitate)o che si trovano in situazioni rischiose. Tuttavia, l’apprensione che provo può essere anche in larga parte infondata.
WALNUT: Mi fa così strano (o mi impressiona) vedere in giro la gente con le mascherine, le attività commerciali chiuse, le file fuori dai supermercati, le tante restrizioni imposte. Non riesco a farmene una ragione e ad accettare questo stato di cose con più serenità e maggiore capacità di adattamento.
HEATHER: Mi sento vulnerabile, e bisognosa di attenzione in questa situazione. Soffro molto nel restare sola, e quando accade il mio sentimento di fragilità aumenta. Potrei avere bisogno di condividere tutte le mie ansie con qualcuno. Potrei piangere con facilità. In ogni caso, penso molto a tutta ciò che sta accadendo, in termini catastrofici.
CHICORY: Sono molto apprensiva riguardo tutta la faccenda. Sento il bisogno di informarmi di continuo sull’evoluzione del virus, sul numero dei contagiati, sui morti. In questo modo, mi sembra di avere il “controllo” della situazione. La mia attenzione è catturata dai dati allarmanti. Ne parlo molto, in termini assai drammatici e cerco di coinvolgere gli altri nella stessa percezione. Penso che chi non condivida il mio atteggiamento sia un incosciente.
CHERRY PLUM: Mi sento spesso/costantemente molto tesa. Fatico a mantenere l’autocontrollo emotivo e mi capita di reagire con scatti d’ira eccessivi/reazioni eccessive, di cui poi mi pento. Potrei avvertire tensioni e contratture anche a livello muscolare.
STAR OF BETHLEHEM: Sono scioccata/molto colpita/addolorata nell’apprendere che persone a me vicine/care siano rimaste contagiate, siano ricoverate o morte. Potrei piangere con molta facilità.
GENTIAN: Mi sento sfiduciata rispetto al futuro, alla possibilità che si riescano a trovare soluzioni efficaci, alla possibilità di non subire danni gravi di qualunque tipo (perdite economiche, limitazioni di vario genere). Vivo questo periodo con pessimismo.
IMPATIENS: Non riesco ad aspettare l’evoluzione degli eventi, rispettando il tempo che richiederà. Mi sento spesso nervosa ed agitata.
ELM: Vivo questo periodo con una sensazione di affanno/stress e mi sembra di non riuscire a farcela, o comunque di dover fare un grande sforzo, per affrontare tutto.
SCLERANTHUS: Ho un umore instabile: un giorno positivo, addirittura euforico e il giorno dopo abbacchiato e scoraggiato, senza che ci sia una qualche motivazione a giustificare questi up e down. Le oscillazioni possono susseguirsi anche nell’arco della giornata. Mi sento irrequieta. Anche a livello decisionale, potrei essere oscillante ed indecisa.
MUSTARD: Attraverso frequenti momenti di malinconia/tristezza, in cui mi sembra di essere inghiottita in una nube nera in cui fatico a ritrovare il senso ed il piacere della mia vita quotidiana.
WILLOW: Penso che sia una grande ingiustizia che io personalmente/la mia famiglia il nostro paese (la mia regione, la mia città) sia stato colpito così duramente dal virus e dal contagio. E’ tutta colpa dei cinesi, e di quegli irresponsabili che non pensano alle conseguenze delle proprie azioni.