Hornbeam
Carpinus betulus (Carpino)
Albero che cresce in pianura e collina. Raggiunge i 15-20 mt di altezza. Il fogliame è di un verde brillante, le infiorescenze color verde-marroncino chiaro pendono verso il basso. Fiorisce tra aprile e maggio. Si prepara con il metodo della bollitura. Scoperto nel 1935; nella prima classificazione di Bach, appartiene ai rimedi definiti “i diciannove ultimi”. Rientra nel gruppo Rimedi per l’Incertezza.
Bach dice a proposito di Hornbeam:
Per coloro che, sia mentalmente che fisicamente, non si sentono abbastanza forti da sopportare il peso della propria vita. Le attività quotidiane sembrano loro troppo pesanti, benché generalmente essi riescano a compiere il proprio dovere. Per chi crede che qualche parte della propria mente o del proprio corpo debba essere rinforzata così da poter facilmente portare a termine il proprio lavoro.”
Descrizione chiave
Chi si trova nello stato emotivo HOR avverte una gran pesantezza e fatica nell’intraprendere la normale vita quotidiana oppure una determinata attività, di qualunque genere. Semplicemente, non ne ha voglia. Una situazione tipica da HOR è dubitare, fin dal primo mattino, al solo pensiero della giornata che si prospetta, di avere le energie sufficienti per riuscire ad affrontarla. Per farcela, la persona avverte il bisogno di tirarsi su e di stimolarsi, ad esempio assumendo dei tonici. In realtà, poi porta a compimento tutti i suoi compiti, procrastinando all’infinito ciò che gli è possibile. Lo stato di affaticamento è quindi essenzialmente mentale (percepito però come una più generica mancanza di energia) e consiste in pesantezza e perdita di entusiasmo verso la propria quotidianità, qualunque essa sia. C’è il desiderio di evasione ed all’idea di attività che lo attirino e coinvolgano, la persona sente di avere tutte le energie necessarie (a conferma della qualità della stanchezza, per l’appunto mentale più che fisica). Non a caso, è definito “il rimedio del lunedì mattina”, per ricominciare, dopo lo svago del fine settimana, la propria routine che viene vissuta con monotonia e assenza di stimolo. Quando HOR diventa uno stato cronico, riguarda chi abitualmente non trova particolare soddisfazione, coinvolgimento emotivo e motivazione in ciò che fa. La persona riferisce di pesantezza e grigiore mentale, stress, bisogno di vacanze per staccare la spina e ricrearsi, non del bisogno di riposare. Chiunque, tuttavia, può avere bisogno di HOR quando (magari dopo essersi impegnato intensamente e a lungo) perde momentaneamente il piacere di ciò che fa abitualmente e ne avverte solo la pesantezza. Una mamma che nonostante adori i propri figli è stufa della routine, un libero professionista scarico e un po’ demotivato, uno studente negli ultimi mesi di scuola, un figlio che accudisce il genitore anziano, qualcuno che sta faticando a riprendersi da una malattia debilitante.
L’azione del rimedio
Il rimedio fa ritrovare il coinvolgimento e l’entusiasmo verso la propria quotidianità e verso i propri doveri. Trasmette una sferzata di energia e la persona si sente, in fretta, più tonica e piena di energie, sia mentali che fisiche. Smette di procrastinare quello che non aveva voglia di fare e con vigore e leggerezza lo svolge.
Bibliografia di riferimento
N. Weeks, V. Bullen- The Bach Flower Remedies- Illustration and preparation–The C.W.Daniel Company Limited
T.W. Hyne Jones- Dictionary of the Bach Flower Remedies- Vermilion London
J. Howard, J. Ramsell - Guarire con I Fiori di Bach - Guida pratica alla floriterapia– Tecniche Nuove
M. Scheffer- Terapia con i Fiori di Bach– Tea Pratica
S. Ball- Floriterapia di Bach - Corso pratico in sette giorni- Tecniche Nuove
R. Orozco - Nuovi orizzonti con i Fiori di Bach- Centro di Benessere Psicofisico
J. Barnard- Forma e funzione- Tecniche Nuove
F. Nocentini, M. L. Peruzzi - Il libro completo dei Fiori di Bach –Giunti Demetra
The Bach Centre Bullettin- Autori vari