White Chestnut
Aesculus Hippocastanum (Ippocastano bianco)
Albero maestoso che cresce in pianura e collina. Raggiunge i 30 mt di altezza. Le infiorescenze color panna puntinate di rosa, hanno una struttura a pannocchia conica e sono abbondanti e profumate. Fiorisce tra maggio e giugno. Si prepara con il metodo del sole. Scoperto nel 1935, nella prima classificazione di Bach, appartiene ai rimedi definiti “i diciannove ultimi”. Rientra nel gruppo rimedi per la Mancanza di coinvolgimento nel presente.
Bach dice a proposito di White Chestnut:
“E’ per coloro che non possono impedire a pensieri, idee e argomentazioni indesiderate di vagare nella propria mente. Di solito ciò accade nei momenti in cui l’interesse per il presente non è abbastanza forte da tenere la mente occupata. Pensieri che preoccupano e non se ne vanno o, anche se cacciati per un momento, ritornano. È come se girassero in tondo senza mai fermarsi e sono causa di tortura mentale. La presenza di questi pensieri sgradevoli non dà pace e impedisce di concentrarsi sul lavoro o sui piaceri quotidiani.”
Descrizione chiave
Chi si trova nello stato WCH è completamente dominato dai propri pensieri ripetitivi ed incessanti, che non riesce ad interrompere, nonostante lo vorrebbe. Si tratta spesso di preoccupazioni, ma non solo: può essere anche il pensiero di una discussione avuta, di una frase, di un motivo musicale. La mente resta incastrata lì, in quei pensieri che si ripetono in un loup logorante. A nulla servono i propositi della persona di spostare l’attenzione altrove; ci riesce per un istante, finendo subito calamitata da quei pensieri che non danno tregua. La sensazione è di un rumore e affollamento mentale che tormentano, ed anche di essere completamente in balia della propria mente, che non si riesce ad indirizzare come si vorrebbe. I pensieri dello stato WCH non hanno necessariamente un carico emotivo in sé, è la modalità incessante con cui si presentano che genera tormento.
Due metafore usate per descrivere la mente nello stato WCH sono: il criceto che gira veloce sulla ruota, senza riuscire a scendere, ed il disco in vinile graffiato, che non permettendo alla puntina di avanzare s’inceppa.
Nello stato WCH la mente è talmente intasata da non permettere alla persona di concentrarsi, di apprendere nuove informazioni, di leggere, guardare un film o semplicemente distrarsi. Non è raro avere una sensazione di congestione mentale fisica, come anche un vero e proprio mal di testa. Questi pensieri incessanti possono essere causa d’insonnia o di sonni interrotti.
L’azione del rimedio
Il rimedio aiuta a sgomberare la mente dai pensieri ripetitivi, qualunque sia il loro contenuto, e quindi a riportare un po’ di pace. Finalmente, grazie al nuovo spazio mentale più silenzioso è possibile attuare dei ragionamenti costruttivi, per trovare soluzioni all’eventuale problema o preoccupazione, come anche consentire alla mente di far emergere intuizioni inaspettate.
Bibliografia di riferimento
N. Weeks, V. Bullen- The Bach Flower Remedies- Illustration and preparation–The C.W.Daniel Company Limited
T.W. Hyne Jones- Dictionary of the Bach Flower Remedies- Vermilion London
J. Howard, J. Ramsell - Guarire con I Fiori di Bach - Guida pratica alla floriterapia– Tecniche Nuove
M. Scheffer- Terapia con i Fiori di Bach– Tea Pratica
S. Ball- Floriterapia di Bach - Corso pratico in sette giorni- Tecniche Nuove
R. Orozco - Nuovi orizzonti con i Fiori di Bach- Centro di Benessere Psicofisico
J. Barnard- Forma e funzione- Tecniche Nuove
F. Nocentini, M. L. Peruzzi - Il libro completo dei Fiori di Bach –Giunti Demetra
The Bach Centre Bullettin- Autori vari